LA VIA DEI  LEGNI

Da Pratovecchio a Poggio Segaticcio sulla storica strada per il trasporto del legname

Dal centro di Pratovecchio 420 m si percorre la statale in direzione Arezzo fino ad arrivare ai limiti della cittadina. A questo punto si individua sulla sinistra Via dei Legni, una stradella asfaltata che segue la sponda del torrente Fiumicello. La via, poco dopo, giunge ad un ponte ma, senza attraversarlo, si continua lungo il corso d’acqua sulla pista ora sterrata che si tiene in piano. Arrivati ad uno stretto ponticello lo si attraversa e in questo modo si confluisce sulla strada asfaltata per Casalino da prendere a destra. Percorsi 400 metri si lascia l’asfalto per piegare a destra sulla carrareccia che scende ad attraversare su ponte il torrente, poi risale ad una casa recentemente ristrutturata e quindi riscende andando nuovamente ad attraversare il rio e ritornando all’asfalto. Attraversatolo, si imbocca, dal lato opposto, la mulattiera che sale tenendosi prossima al crinale e giungendo rapidamente al cimitero di Casalino 582 m. Da qui, in breve, si ritorna sull’asfalto ma, al primotornate a destra, lo si lascia per salire a sinistra sulla larga via che porta a Casalino 630 m. Attraversato il paese (seguire i segnavia bianco/rossi) si sale alla strada per Valagnesi, attraversandola. Dalla parte opposta si prende una carrareccia che, fatti 100 metri, va abbandonata per piegare a destra su una larga mulattiera (segnavia bianco/rossi). Questa sale ripida portandosi velocemente su un aperto crinale. Trascurata la mulattiera sulla destraper Valagnesi 741 m si continua sul ripido crinale fino ad incrociare una carrareccia. La si attraversa e dopo 100 metri si è ad un bivio. Qui si va a sinistra, in leggera discesa, e dopo 50 metri si piega a destra, in netta salita. Così facendo si riprende il largo tracciato della "Via dei Legni" che ora si segue confacilità fino alla strada asfaltata di Prato alle Cogna. Senza entrare sulla strada si piega a destra rimanendo sullo storico tracciato che ora, con un tratto in costa, taglia boscose pendici montuose arrivando alla strada Pratovecchio - Eremo, dove sorge un largo piazzale in cui sostavano i tronchi tagliati. Da qui non resta che riscendere per il percorso di salita.